SOLIDARIETA’ E CORDOGLIO PER IL SUICIDIO DEL COLLEGA DI PALAZZOLO DELL’OGLIO, VITTIMA DELL’ODIO

Come è noto il collega, del quale omettiamo di indicare il nome, poiché è stato fin troppo nominato al punto da distruggerne l’esistenza, è stato colpito per aver parcheggiato l’auto di servizio (non un veicolo privato!!!) sul posto riservato ai disabili in un’area dove la segnaletica era peraltro confusa e poco visibile.

Da ciò è nata una campagna diffamatoria con foto sul web e sui socials, come quella riportata di seguito (fonte Facebook).

Il collega, si era persino scusato pubblicamente e automultato e aveva anche eseguito una donazione a favore dell’associazione invalidi, ma ciò non è bastato a fermare la criminale campagna di odio e così questa mattina alle 5.45 circa, nei locali comunali, il collega all’età di 43 anni si è tolto la vita sparandosi con l’arma d’ordinanza.

Seguiremo la vicenda per la quale sono già in corso indagini di polizia giudiziaria che rendono superflua qualsiasi ulteriore denuncia e, laddove siano individuati responsabili, ci riserviamo sin d’ora di costituirci parte civile.

E’ triste non solo considerare il livello di odio che si è diffuso sui socials e le conseguenze di questi gesti sempre più tragiche e frequenti, ma soprattutto l’accanimento che si ha contro la Polizia Locale che è la forza di polizia che svolge il maggior numero di attribuzioni con il minor numero di personale e di risorse e, mancando anche delle più minime tutele, è il bersaglio più facile da colpire per tutti i vigliacchi.