L’OPINIONE DEI SINDACATI DI POLIZIA SU DI NOI: SAP di A.Berti
LA TRASCRIZIONE DELLE DICHIARAZIONI DEL 27/10 ALLA I COMMISSIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI DI STEFANO PAOLONI
di Alessandra Berti (a).
Abstract: La trascrizione delle dichiarazioni del sindacato SAP della Polizia di Stato sulle proposte di legge di riforma e sul ruolo delle polizie locali rese nell’audizione informale del 27/10/2020 innanzi alla I Commissione della Camera dei Deputati.
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(a) ispettore capo della Polizia Locale di Latina.
INTERVENTO DI STEFANO PAOLONI
segretario generale nazionale SAP (Sindacato Autonomo Polizia)
Trascrizione dell’intervento:
“Le attribuzioni che vengono date al sindaco che vengono in parte modificate con l’estensione delle stesse ed è chiaro che sia importante che non vi sia una sovrapposizione con le competenze già previste dalla autorità provinciale di pubblica sicurezza.
Questa è la questione che va affrontata in modo chiaro e determinato e cioè che non vi sia sovrapposizione. già oggi viviamo tra le varie difficoltà dell’apparato della sicurezza il fatto che siamo un numero importante di diverse forze dell’ordine ben 4 nazionali e due locali.
Se attribuiamo competenze anche alle polizie locali, di carattere generalista, diventerebbe un ulteriore sovrapposizione.
Riteniamo che l’attenzione vada volta in questa direzione e che eventualmente le funzioni della polizia locale possano intervenire in via sussidiaria rispetto a quelle nazionali su richiesta del Questore e su autorizzazione del prefetto.
Riguardo allo scambio informativo la questione più importante riguarda l’accesso allo SDI da parte della polizia locale e però anche in questo caso vanno valutate e approfondite quelle che possono essere le eventuali ripercussioni anche rispetto a quelle che sono le responsabilità penali civili ed amministrative che poi di seguito proporrò come osservazioni.
Riguardano innanzitutto il fatto che il provvedimento prevede il riconoscimento delle qualifiche di agente e ufficiale di polizia giudiziaria non solo limitatamente allo spazio ed al tempo di servizio ma bensì su tutto il territorio nazionale ed a tempo indeterminato.
Chiaramente questo significa attribuire alla polizia locale funzioni di carattere generalista e per questo se si intende procedere in questa direzione per noi si ha bisogno innanzitutto di un concorso unico a carattere nazionale, delle selezioni a livello nazionale ed anche una formazione chiara e identificata a livello nazionale perché oggi ogni polizia locale procede in modo assolutamente diversificato, c’è chi può essere assunto subito dopo un concorso chi invece frequenta un corso di due settimane chi qualcosa più e chi qualcosa meno ma la qualifica di polizia giudiziaria necessità di una formazione adeguata oltre che una selezione rispetto alle caratteristiche psicoattitudinali non indifferenti questo al pari della qualifica di agenti di pubblica sicurezza che necessita di un percorso formativo importante.
Tenendo conto che se la polizia locale acquisisce le funzioni di pubblica sicurezza poi sarebbe a disposizione del Questore per tutte le esigenze di ordine e sicurezza pubblica oggi funzione della quale sono esentati ma svolgono funzioni ausiliari.
In questo senso ritengo che un approfondimento vada fatto al pari della possibilità del porto d’armi solo essendo un appartenente alla polizia locale. Faccio un esempio per la nostra Polizia di Stato, per cui l’abilitazione al porto d’armi e all’uso delle armi avviene dopo 6 mesi di corso e minimo 10 prove pratiche più altrettante prove teoriche in poligono, e solamente dopo aver acquisito la predetta abilitazione il personale viene autorizzato al porto delle armi mentre in questo caso non essendo previsto un percorso ho un corso e un’abilitazione specifica la norma pare consentire il porto solo per il fatto di possedere la qualifica.
Anche riguardo il numero unico nazionale per la polizia locale noi rappresentiamo molte perplessità perché è già previsto il 112 a livello europeo e tra l’altro non ha assolto a quelle che sono le discrasie di avere un numero importante di sale operative in ogni città che tra l’altro ogni forza dell’ordine alla sua ed è stata proposta
Un’unica sala operativa di coordinamento.
Le proposte della nostra organizzazione sindacale riguardano la rilevazione degli incidenti stradali di competenza della polizia locale che sarebbe importante assegnargli all’interno dei centri urbani si deve fare attenzione a non sovrapporre le varie competenze perché già tra le forze dell’ordine c’è sovrapposizione in termini di competenza di territorio e di materia per una migliore nazionalizzazione più queste competenze sono divise è migliore il servizio ai cittadini”.
PER SEGUIRE TUTTE LE AUDIZIONI E GLI INTERVENTI DEL GIORNO:
http://webtv.camera.it/evento/16966
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