SOLIDARIETÀ ALLA POLIZIA LOCALE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE

SOLIDARIETÀ ALLA POLIZIA LOCALE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE

OPERATORE DELLA POLIZIA LOCALE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE AGGREDITO DURANTE UN TSO-LA SOLIDARIETÀ UPLI

Abstract: Il presidente nazionale Laura Crapanzano ha espresso ieri, sabato 10 aprile, la vicinanza e la solidarietà UPLI alla Polizia Locale di Santa Giustina in Colle (PD) che ha subito l’aggressione da parte di un forsennato nei cui confronti si stava eseguendo un TSO.

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I TSO E LA POLIZIA LOCALE

TSO, ossia i Trattamenti Sanitari Obbligatori, ovvero quando una persona viene sottoposta a cure mediche contro la sua volontà (legge del 23 dicembre 1978, articolo 34), generalmente per ragioni psichiatriche, si realizza attraverso il ricovero (forzato) presso i reparti di psichiatria degli ospedali pubblici ossia, gli SPDC-Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura.

Da sempre e specialmente in Veneto, i TSO sono di competenza, per la loro esecuzione della Polizia Locale; il protocollo sanitario della regione del Veneto – tra i più all’avanguardia in Italia -demanda anche per l’accompagnamento importanti sputi che sarebbe utile mettere a minimo comune denominatore in tutta la Nazione.

I FATTI

Mercoledì 7 aprile 2021 al mattino, gli Operatori del Corpo della Polizia Locale di Santa Giustina in Colle, un Comune in Provincia di Padova nel Camposampierese, hanno avuto il loro bel da fare per cercare di eseguire un trattamento sanitario obbligatorio ad un 61 enne residente nel Comune con gravi problemi psichici.

I Colleghi – molto probabilmente con dovizia di pianificazione – si sono presentati muniti dello scudo difensivo atto a contrastare azioni come, poi, si è verificato.

LA SOLIDARIETÀ UPLI

La notizia è emersa in sordina ma l’Unione Polizia Locale Italiana, Associazione Professionale della Polizia Locale Italiana, immediatamente appresa tale importante notizia desidera rivolgere un solidale pensiero ai Colleghi del Corpo della provincia patavina esprimendo altresì elogio per come hanno saputo fronteggiare tale situazione ponendo in essere il protocollo operativo come da manuale.

Un riconoscimento al merito operativo che va tributato, perchè non solo è stata scongiurata una disgrazia ma ha saputo offrire un quadro edificante per quanto attiene lo sviluppo e la dimostrazione dell’alta professionalità che oggi la Polizia Locale possiede e mette in luce per la sicurezza dei cittadini.

E tale assunto non può che trovare piena soddisfazione – al contrario di chi invece pubblicizza rapporti di mera facciata con le Istituzioni – da parte di UPLI da sempre impegnata per garantire anche e sopratutto in questo momento storico assai delicato stante la pandemia in atto, garantendo una costante e continua attività di formazione a tutto campo ed in ogni materia.

Oltre a questo il lavoro di squadra è essenziale con le altre compagini del Soccorso, in particolare quello sanitario, Vigili del Fuoco e Interforze. Circostanze queste che UPLI porterà a breve in un incontro al quale saranno invitati i Colleghi di questa piccola ma importante realtà proprio per testimoniare che passione, formazione e condivisione di buone pratiche sono e saranno il valore aggiunto per portare e mettere in rete la Polizia locale a livello nazionale, ambizioso progetto in cui UPLI crede fermamente valorizzando con i fatti questi eccellenti risultati.

Sarà una testimonianza preziosa per valorizzare le potenzialità del Corpo diretto dal Comandante Antonio Paolocci il quale possiede quelle non comuni e lungimiranti doti che il ruolo strategico del presente ma sopratutto quello del futuro deve avere. esempio di competenza e modello gestionale da sempre preso ad esempio nelle realtà Intercomunali.

Dalla UPLI, quindi un messaggio di attestazione di ringraziamento e stima per mettere a frutto il quotidiano lavoro ed impegno di chi, per la sicurezza urbana risponde con i fatti: ineludibili e concreti sul proprio territorio.

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Socio fondatore e Segretario Generale dell'UPLI