UPLI INCONTRA IL PRESIDENTE NAZIONALE ENS

Giugno 11, 2022

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INSIEME CON L’ENTE NAZIONALE SORDI PER SUPERARE LE BARRIERE E ESSERE PIÙ OPERATIVI NELLE EMERGENZE SENZA TRASCURARE CHI NON SENTE

Abstract: oggi UPLI ha incontrato il presidente nazionale ENS-Ente Nazionale Sordi Angelo Raffaele Cagnazzo, proseguendo l’impegno già iniziato con il 33° WEBINAR UPLI: APPROCCIO IN EMERGENZA CON I SORDI, per superare le barriere senza lasciare indietro nessuno e per sviluppare protocolli operativi in emergenza che consentano alle forze di polizia, a cominciare dalla Polizia locale, di soccorrere efficacemente persone sorde in caso di incidenti stradali, aggressioni, furti e rapine, infortuni e altre situazioni pericolose.

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il segretario generale UPLI Massimiliano Mancini nella sede centrale ENS

L’inclusione della disabilità è sempre possibile

Promuovere la cultura di diversità, equità, inclusione e appartenenza che sia innovativa e sostenibile a lungo termine è la sfida civile e lavorativa che si deve affrontare per essere un paese civile e questo vale, ancor di più, nel settore pubblico.

Anche le forze di polizia possono trovarsi a gestire rapporto, all’interno e all’esterno, con soggetti che non sono inferiori ma diversi rispetto la maggioranza e non per questo possono essere trascurati o, peggio, discriminati.

UPLI, sin dalla denominazione “Unione”, da sempre ha a cuore i valori di integrazione, ciò vale sia nella struttura associativa, che vede al proprio interno, anche tra i dirigenti nazionali, appartenenti ad altre forze di polizia ma anche magistrati, docenti universitari, esperti e persone che possano contribuire agli scopi associativi.

Ma, ancor di più, UPLI crede nell’inclusione, promuovendo a ogni livello la ricchezza della diversità. A questo scopo infatti ha fondato Ethica societas UPLI, società cooperativa sociale onlus, azienda no profit, braccio operativo dell’associazione, che permette ai colleghi di lavorare legalmente e, soprattutto, di offrire opportunità lavorative ai familiari disabili dei nostri soci. La cooperativa non ha soci di capitale che percepiscono redditi ma unicamente lavoratori che ricevono un compenso etico per le loro attività a favore di questa nobile causa.

Relazionarsi nelle emergenze con i sordi

UPLI promuove attivamente l’integrazione della disabilità e in particolare di quella neurosensoriale, quella meno evidente e quella più pericolosa perché, come disse la celebre scrittrice sordo cieca Hellen Keller (1880-1968) “La cecità allontana le persone dalle cose. La sordità allontana le persone dalle persone.”.

Sin dallo scorso anno, UPLI ed Ethica Societas UPLI società cooperativa sociale onlus, hanno promosso lo sviluppo di un protocollo comunicativo essenziale per relazionare le persone sorde con le forze di polizia locali e nazionali e le strutture di soccorso (VV.FF., Protezione Civile, 118) in condizioni di emergenza, come nel caso di sinistri stradali, incidenti sul lavoro, persone vittime di reato incendi, indagini di polizia giudiziaria.

Molto importante è anche l’estensione a tutte le centrali operative di soccorso (safety and security) del servizio 112 per i sordi, già attivo in alcune realtà, a cominciare dalle centrali delle Polizie locali.

Mettere in sicurezza se stessi e gli altri, portare soccorso efficace alle vittime, svolgere delle indagini nell’immediatezza dipende spesso da come ci si riesce ad approcciare anche per l’essenziale e l’urgente con il mondo dei sordi, e a questo scopo lo scorso 1 ottobre 2021 è stato organizzato il con il 33° WEBINAR UPLI: APPROCCIO IN EMERGENZA CON I SORDI, primo evento formativo in assoluto nel panorama nazionale per la conoscenza della sordità destinato alle forze di polizia e di soccorso.

Il coinvolgimento dell’ENS nazionale

L’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi (ENS) è la più antica associazione dei sordi, fondata a Padova da Antonio Magarotto che per aggirare il divieto imposto dal regime fascista, fece convenire i sordi di tutt’Italia il 24 settembre 1932, con il pretesto della celebrazione del VII centenario della di Sant’Antonio.

Allora le persone sorde erano praticamente prive di qualsiasi diritto sul piano giuridico e sociale: equiparate a soggetti incapaci di intendere e di volere, erano escluse da ogni facoltà giuridica, non avevano diritto all’istruzione, se non presso istituti religiosi o precettori privati.

Per questi scopi UPLI ha incontrato nella sede nazionale di Roma dell’ENS, Ente Nazionale Sordi, il presidente nazionale Angelo Raffaele Cagnazzo, che ha apprezzato e condiviso questi progetti e si è reso disponibile a proseguire assieme una continua collaborazione per sviluppare assieme questi progetti.

Proseguirà intanto l’attività informativa e formativa di UPLI su questa tematica.